Notizie

Successe a Jerez! Cinque momenti speciali avvenuti nella pista andalusa

Wednesday, 5 June 2019 09:29 GMT

Incoronazioni, frustrazioni e un arrivo che non passò affatto inosservato. I cinque momenti più significativi degli ultimi cinque anni

Jerez de la Frontera: Terra di vino, cavalli e gomme bruciate. Il Circuito de Jerez - Angel Nieto ha 13 curve, incluso due dei punti di frenata più difficili di tutto il calendario e, alcuni dei punti più veloci. Si tratta di una pista difficile e tecnica dove le derivate di serie si mettono alla prova durante il fine settimana del Round.

Il Campionato del mondo MOTUL FIM Superbike visita la pista spagnola dopo un anno di assenza, anche se qui si sono svolti i test invernali. Nessun pilota ha mai vinto più di tre gare nel WorldSBK, il ché significa che sono stati molti gli uomini capaci di diventare protagonisti. Visto che ogni gara a partire dal 2014 è disponibile per tutti gli abbonati a VideoPass WorldSBK, vediamo di ricordare alcuni dei momenti più brillanti di questi ultimi cinque anni.

2014 - "Magic Michael" si converte nel re del Supersport
Che Michael van der Mark avesse talento per affrontare le stelle delle competizioni è sempre stato chiaro, però questo fu il momento in cui tutto si cristallizò. Il pilota del Ten Kate non andò a punti a Phililp Island, però dopo non terminò neppure una gara fuori dalle prime due posizioni, ampliando il suo vantaggio a 53 punti prima della pausa estiva, e ancora tre gare da disputare. Van der Mark aveva solo bisogno di migliorare il risultato di Cluez a Jerez per diventare campione, e una caduta del francese gli permise l'assegnazione del titolo in modo matematico a due giri dalla fine. Però il nuovo re voleva un'incoronazione d'oro e in questo stesso giro prese la posizione di Florian Marino per regalare un finale ancora più emozionante. In un campionato celebre per il suo livellamento, van der Mark è stato capace di dominare come nessun altro dimostrando che era pronto ad aggiudicarsi il titolo.

2105 - Podio? Il campione del mondo non ne ha bisogno
Vincere un campionato con le peggiori prestazioni? Chissà, però nessuno vide Jonathan Rea lamentarsi per questo. In ogni caso, il nord-irlandese avrebbe potuto terminare in quarta posizione la Gara 1 di Jerez, dopo venti podi consecutivi, fu una nuova conferma di quanto si fosse adattato bene alla Kawasaki dopo sei anni trascorsi con Honda. Quello che contava qui era tagliare il traguardo lasciando da parte le emozioni e i nervi per 35 minuti e rivendicando il lavoro, che fosse tanto in Gara 1 o in Gara 2. Rea non ebbe bisogno di una seconda opportunità, 13 punti furono sufficienti per aggiudicarsi il titolo. Non importava chi stesse celebrando sul podio, perché il Team #65 finalmente aveva il suo numero uno.

2016 - Davies ritarda le celebrazioni
Jerez fu il penultimo appuntamento del calendario di quell'anno ed è stato anche l'ultimo anno in cui la gara per il titolo si assegnò al Round conclusivo. Fu un duello tra Rea, Tom Sykes e Chaz Davies. Il Round spagnolo fu dove le possibilità di aggiudicarsi il titolo del gallese svanirono... ma non per questo Ducati rinunciò a battersi fino alla fine. Nelle due gare del fine settimana i tre piloti occuparono il podio e Davies si impose su tutti, una doppietta tra altre due che segnarono uno dei migliori momenti della sua carriera. Sei vittorie consecutive non furono abbastanza per aggiudicarsi il titolo (o la seconda posizione, come poi successe) però si che questo risultato permise a Davies e all'Aruba di terminare la stagione dimostrando tutte le loro migliori intenzioni.

2017 - Il numero uno lo è anche a Jerez
Il WorldSBK ha visitato 16 piste diverse dal 2014, alcune sono regolarmente in calendario e altre solo per eventi speciali. E Jonathan Rea è riuscito a vincerle tutte. Sorprendente? Molto probabilmente no, per delle buone ragioni. Però non è sempre stato così: Jerez fu un grande ostacolo per il nord-irlandese, l'unica pista nella quale sembrava essere un passo indietro. Fino al 2017, quando Rea era nel bel mezzo di una striscia impressionante di risultati: sette vittorie in otto gare, due delle quali arrivarono nel circuito spagnolo così, il pilota Kawasaki superò anche l'ultimo scoglio. Un problema meccanico del leader Marco Melandri in gara vide la corsa andare a favore del tre volte campione che completò così la sua collezione in grande stile. Vincendo Gara 2, dopo essere scattato dalla nona casella dello schieramento, fu il primo già al primo giro, non fu che la ciliegina sulla torta.

2018 - Senza gara... ma lo scenario di un sorprendente debutto
Il WorldSBK e Jerez si presero una pausa nel 2018 e quest'anno non ospitò nessuna gara in Andalusia anche se la pista continuava ad essere molto presente nel calendario dei test delle derivate di serie essendo uno dei pochi posti con temperature ragionevoli e condizioni di asciutto anche durante i mesi invernali. Il circuito ospitò l'ultima azione del 2018 prima che le squadre e i piloti chiudessero tutto per vivere le vacanze natalizie. In questi test ci fu un debuttante molto speciale. Alvaro Bautista salì per la prima volta a bordo della Ducati V4 R e impressionò subito i suoi colleghi di Borgo Panigale. Fu subito il secondo più veloce al termine della prima giornata, a soli tre decimi di secondo da Jonathan Rea. Un segno della forte rivalità che stava per nascere.

Potrai vedere tutte le gare dal 2014 e seguire l'azione in diretta della stagione in corso con VideoPass WorldSBK.